Perché il settore dei beni di largo consumo deve automatizzare ulteriormente per sopravvivere
Le richieste del mercato continuano a cambiare, così come la catena di fornitura. In effetti, la fabbrica di oggi è molto diversa da quella di vent'anni fa, con nastri trasportatori ad alta velocità, bracci cobot e altre tecnologie di automazione che completano i processi in modo più rapido e accurato rispetto al lavoro manuale.
Sebbene le grandi aziende internazionali del settore dei beni di largo consumo abbiano visto il successo delle loro pratiche di automazione, le imprese devono continuare a innovare per poter competere meglio.
- Adattabilità
- Ottimizzazione dei costi
- Aumento dei tempi di attività
- Successo del settore
Adattabilità
Nel 2011 la Harvard Business Review ha annunciato che l'adattabilità è il nuovo vantaggio competitivo. Oggi, con la costante pressione sul settore dei beni di largo consumo per mantenere alta la produzione e bassi i costi, mentre le richieste dei consumatori e del mercato fluttuano, l'adattabilità non è più un vantaggio, ma una necessità per la sopravvivenza.
Implementando le più recenti tecnologie di automazione, come i robot mobili autonomi (AMR), i produttori possono ridurre i trasporti manuali, costosi e dispendiosi in termini di tempo, sostenendo un approccio snello e aumentando l'adattabilità. A differenza degli AGV, tutti gli AMR di MiR utilizzano una sofisticata combinazione di sensori, telecamere e dati per determinare autonomamente il percorso più efficiente e per allontanarsi dagli ostacoli.
Come gli AMR aiutano le aziende del settore CPG e FMCG a soddisfare la crescente domanda dei clienti
Ottimizzazione dei costi
La pressione per mantenere bassi i costi e alta la qualità non accenna a diminuire. Se a questo si aggiungono la concorrenza estera, l'incertezza tariffaria e le carenze di competenze lavorative, il settore dei beni di largo consumo si trova in una posizione scomoda. Tuttavia, l'AMR può aiutare sostituendo gli inefficienti processi manuali con processi produttivi efficienti e autonomi. Questo non solo riduce i colli di bottiglia della produzione e i ritardi causati dall'errore umano, ma aiuta anche i produttori a combattere la carenza di manodopera, consentendo agli operai qualificati di completare attività complesse e ad alto valore aggiunto, invece del trasporto manuale. Creare un ambiente più sicuro con gli AMR MiR di classe mondiale significa anche risparmiare sui costi, riducendo le giornate di lavoro perse e le multe dovute agli infortuni sul lavoro. Combinando le competenze umane con l'affidabilità e l'autonomia dei robot, le aziende del settore dei beni di largo consumo possono ottenere il modello ottimale per il successo della produzione.
Aumento dei tempi di attività
A differenza degli AGV, gli AMR si affidano in gran parte a sensori e telecamere a bordo per funzionare, e non a cavi o nastri magnetici. Non è quindi necessario modificare il pavimento della fabbrica, limitando i tempi di inattività che possono verificarsi quando si implementano altre tecnologie. Gli AMR MiR sono inoltre dotati di un'interfaccia intuitiva, che rende i robot facili da configurare e utilizzare, consentendo un'implementazione molto rapida. Ma i robot MiR consentono di risparmiare tempo anche in altri modi. In primo luogo, una flotta di robot mobili autonomi può lavorare 24 ore su 24, garantendo un flusso costante di materiale. Invece di fermarsi di fronte a un ostacolo, come farebbe un AGV, possono calcolare percorsi alternativi senza interrompere il flusso di lavoro. Inoltre, i MiR AMR possono passare a svolgere nuovi compiti con relativa facilità, aumentando i tempi di attività.
Le aziende di beni di largo consumo (Fast Moving Consumer Goods - FMCG), sia che si tratti di prodotti alimentari, che di prodotti per la cura della persona o della casa, stanno sempre più automatizzando la movimentazione dei materiali e altri processi di magazzino, impiegando robot mobili autonomi (AMR) flessibili, adattabili e sicuri.
Quando i produttori di beni di largo consumo vedono accorciarsi i tempi di consegna, ridurre i colli di bottiglia e migliorare la sicurezza sul posto di lavoro grazie all'impiego anche di un solo robot in un flusso di lavoro, valutano l'investimento iniziale per valutare la possibilità di installare flotte di robot in più siti e in una miriade di flussi di lavoro.
I tre flussi di lavoro che si stanno dimostrando più efficaci nel raggiungere gli obiettivi delle aziende del settore dei beni di largo consumo per l'implementazione degli AMR oggi.
Consegna dei componenti in entrata e in uscita alla produzione:
I componenti dei beni di largo consumo vengono stoccati in magazzini intermedi o in altre aree di preparazione prima di essere trasferiti agli impianti di produzione. Tradizionalmente, per il trasporto dei componenti sono stati utilizzati carrelli elevatori o AGV, ma a causa dei rischi significativi di infortunio e della mancanza di spazio per la navigazione degli AGV, molte aziende hanno cercato di limitarne l'uso e di trovare alternative più sicure e agili per i trasporti ripetitivi e "all'ultimo metro". Gli AMR con sollevatori di pallet integrati o soluzioni di carrelli specificamente progettate possono trasportare autonomamente pallet o bassi volumi alla linea di produzione e rappresentano un'alternativa più sicura agli AGV o ai rimorchiatori manuali. Ciò è particolarmente vero se devono attraversare aree popolate e ambienti dinamici in cui è necessario muoversi in sicurezza tra persone, pile di merci e altre attrezzature.
Oltre a consentire all'azienda di ricollocare i propri dipendenti per attività a maggior valore aggiunto, gli AMR aiutano ad aumentare la produttività riducendo il ciclo di cambio tra la produzione di diverse unità di stoccaggio (SKU).
Ad esempio, le aziende hanno una miriade di componenti di imballaggio primari e secondari per ogni ciclo di produzione. Ciò è dovuto alle crescenti esigenze di personalizzazione determinate dalle richieste dei consumatori o dei rivenditori, nonché da tendenze globali come la sostenibilità. La maggior parte di questi componenti non verrà riutilizzata nel lotto successivo e, di conseguenza, dovrà essere sostituita per la produzione di nuove SKU. L'automazione della movimentazione di questi componenti, su pallet o in contenitori, ha rappresentato a lungo una sfida a causa degli spazi tipicamente ridotti e degli ambienti altamente popolati. Tuttavia, con l'emergere di queste soluzioni AMR più agili e collaborative, in grado di lavorare 24 ore su 24, le catene di fornitura dei beni di largo consumo si stanno avviando a diventare le fabbriche "a luci spente" del futuro, come molti hanno immaginato da tempo.
Diverse aziende del settore dei beni di largo consumo hanno già implementato flotte di AMR - un mix di versioni ad alto e basso carico utile - per consegnare diversi componenti su pallet o carrelli alla linea di produzione e rimuovere i componenti inutilizzati da precedenti produzioni. L'impiego di AMR per questa applicazione può essere vantaggioso per più linee di produzione contemporaneamente, con conseguenti aumenti di produttività e risparmi sui costi, sia in termini di capacità che di ore di lavoro umano.
Gestione di campioni di qualità durante i cicli di produzione:
La tracciabilità è fondamentale, soprattutto nell'industria alimentare, poiché la FDA richiede alla maggior parte dei produttori di alimenti di seguire il movimento dei prodotti alimentari e dei loro ingredienti attraverso tutte le fasi della catena di fornitura. Il continuo miglioramento del processo di qualità tra i rivenditori esercita un'ulteriore pressione sulle richieste di tracciabilità dei produttori sia per i loro marchi che per quelli a marchio privato. Ancora una volta, a causa delle tendenze esterne dei consumatori e del mercato, probabilmente esacerbate dalla pandemia COVID, la quantità e la frequenza di conservazione dei campioni di qualità dalla produzione sta esplodendo. Di conseguenza, i team di ingegneri utilizzano tecnologie robotiche collaborative come i bracci robotici (cobot) per il "pick and place" e gli AMR per gestire il carico di lavoro. Le aziende utilizzano persino gli AMR da soli per trasferire i campioni da una linea all'altra allo stoccaggio o gli AMR con cobot installati sopra per prelevare i campioni direttamente dalla linea di produzione e portarli allo stoccaggio o ai laboratori per l'analisi.
Integrazione degli AMR nella pallettizzazione di fine linea:
Poiché le aziende del settore dei beni di largo consumo continuano a rendersi conto dei vantaggi derivanti dall'utilizzo degli AMR nelle loro sale di produzione/confezionamento, continuano a cercare modi per espandere ulteriormente la loro impronta AMR. Naturalmente, l'attenzione si concentra sull'espansione delle applicazioni di movimentazione dei pallet, dalla consegna dei componenti al trasporto dei prodotti finiti al fine linea (EOL)/magazzino.
Lo spazio e l'attività umana continuano a rappresentare una sfida per il pallettizzatore. Per risolvere questo problema, alcune aziende hanno impiegato veicoli a guida automatica (AGV) che si muovono lungo un percorso prestabilito con infrastrutture come il nastro magnetico o, recentemente, la navigazione basata sul laser, che richiede comunque un percorso prestabilito, ma in entrambi i casi richiede investimenti significativi per creare e modificare l'infrastruttura.
Gli AMR con funzionalità open-source sono un'alternativa ideale, in quanto possono integrarsi facilmente nei moderni sistemi di pallettizzazione. I robot AMR offrono un notevole risparmio rispetto agli AGV per questo flusso di lavoro. I robot stessi sono meno costosi, non richiedono infrastrutture costruite nel pavimento dello stabilimento e, di conseguenza, possono essere programmati e implementati in modo rapido e semplice. Di conseguenza, l'integrazione degli AMR nei palettizzatori è in aumento. Le aziende non solo integrano gli AMR nelle installazioni di pallettizzazione esistenti, ma collaborano con i produttori di sistemi di pallettizzazione per offrire soluzioni chiavi in mano fin dall'inizio. Molte aziende di pallettizzazione e movimentazione dei materiali considerano l'AMR come un "game changer" per le loro attività, elaborando piani per eliminare gradualmente i loro sistemi di trasporto e sostituirli con l'AMR per il trasferimento dei pallet. Questo impegno da parte di altri attori dell'ecosistema dovrebbe accelerare l'utilizzo degli AMR nel settore dei beni di largo consumo e in altri settori.