Domande e risposte sull'interoperabilità degli AMR

In tutti i settori industriali, i produttori e i loro fornitori di servizi di magazzino cercano costantemente di ottimizzare i processi per far fronte a sfide come la carenza di manodopera, l'aumento della concorrenza e la necessità di una produzione agile e di consegne rapide.

Gli AMR sono diventati in pochi anni un modo efficiente per automatizzare le attività di trasporto interno per le aziende di tutto il mondo. Man mano che gli AMR diventano una tecnologia sempre più riconosciuta, i produttori, i magazzini e le strutture di distribuzione hanno esigenze sempre più sofisticate; hanno bisogno di un supporto automatizzato specializzato per la movimentazione, dagli AMR generici, ai carrelli elevatori e ai carrelli ad alta portata, fino ai veicoli a guida automatica (AGV) per ricevere, immagazzinare, spostare e spedire gli articoli in modo più rapido e accurato.

In breve

Che cos'è l'interoperabilità per gli AMR?

L'interoperabilità è la capacità di un sistema di gestione centrale di comunicare e coordinarsi con l'hardware della flotta di diversi fornitori in un'unica fonte di controllo e in un'unica interfaccia.

Sfide dell'interoperabilità AMR

La proprietà delle prestazioni del sistema è incerta. Inoltre, non è chiaro come gestire mappe e configurazioni diverse di diversi fornitori in un sistema di terze parti.

Cosa sono la VDA 5050 e il MassRobotics?

La VDA 5050 è lo standard europeo per l'interoperabilità di AGV e AMR. Il MassRobotics è invece il concetto americano per gli standard di interoperabilità.

La ridondanza dei sistemi esistenti?

Il software robotico e il software di gestione della flotta specifici del fornitore sono ancora evidenti per garantire le prestazioni degli AMR, e lo saranno ancora per anni.

Il punto di vista di MiR sull'interoperabilità

MiR è certa che l'interoperabilità diventerà una parte sempre più importante dell'intralogistica, perché i clienti vogliono creare la loro soluzione di automazione ottimale e gestirla da un punto centrale.

Con la crescente tendenza all'automazione e l'implementazione di diversi AMR e altri veicoli automatizzati, si creano situazioni di traffico più complesse. È probabile che i sistemi logistici provengano da fornitori diversi, con standard operativi differenti e sistemi di controllo separati. Questa complessità non è ideale per l'utente finale che cerca facilità d'uso e un unico meccanismo di controllo e supporto per l'intera flotta di AMR e veicoli automatizzati.

L'interoperabilità è quindi un argomento molto interessante da approfondire. Ecco cinque domande e risposte di MiR.

1. Che cos'è l'interoperabilità per gli AMR?

La prassi attuale vede ogni fornitore di AMR utilizzare il proprio software di gestione della flotta, il che rende difficile per gli utenti finali gestire in modo efficiente una flotta di AMR e AGV di marche diverse. In parole povere, l'interoperabilità è la capacità di un sistema di gestione centrale di comunicare e coordinarsi con l'hardware della flotta di diversi fornitori in un'unica fonte di controllo e in un'unica interfaccia, riducendo così le barriere per l'ulteriore adozione degli AMR.

2. Quali sono le principali sfide dell'interoperabilità AMR?

L'interoperabilità ha molto senso dal punto di vista iniziale del cliente: perché essere legati a un unico fornitore se il mercato può essere mercificato? Ma anche se la base per gli standard di interoperabilità è stata stabilita oggi (come MassRobotics e VDA 5050), c'è ancora una lunga strada da percorrere per cogliere appieno i vantaggi dell'interoperabilità.

L'interoperabilità implica alcune sfide commerciali. La proprietà delle prestazioni del sistema è una zona grigia. È il fornitore del gestore di flotte di terze parti a essere responsabile dei malfunzionamenti del sistema o sono i produttori di robot, anche se non hanno progettato il gestore di flotte, ma forniscono comunque i dati? Oppure è l'interfaccia che si collega al sistema ERP/WMS del cliente finale? Questo aspetto è ancora incerto.

Da un punto di vista tecnico, ogni fornitore ha in genere due tipi di software: il software on-robot che controlla la pianificazionete basata sul robot e la pianificazione basata sul fleet manager (per saperne di più su come funziona il software di MiR, clicca qui) e non viene chiarito come gestire mappe e configurazioni diverse da diversi fornitori in un sistema di terze parti. Inoltre, la qualità dei dati dei sistemi di gestione delle flotte non è standardizzata e quindi può essere difficile chiarire quali dati possono essere scambiati tra due sistemi AMR.

Robot interface with robots in the background

3. Cos'è la VDA 5050 e MassRobotics?

La VDA 5050 è uno standard su come far comunicare diversi AGV, potenzialmente di fornitori diversi, e un sistema di controllo. Lo standard descrive le interfacce e i protocolli tra il livello di controllo e gli AGV. Gli AMR possono rientrare in questo standard se cedono parte della loro autonomia.

L'obiettivo di questo standard è quello di consentire agli AGV e ai robot mobili conformi di lavorare insieme utilizzando un software di gestione della flotta comune. Descrive la comunicazione tra due entità, l'AGV e il gestore della flotta, e quindi la VDA 5050 dovrà essere implementata a entrambe le estremità del canale di comunicazione per funzionare correttamente. L'intenzione della VDA 5050 è quella di controllare il processo a basso livello, in contrasto con i diversi fornitori di soluzioni per flotte che potrebbero coesistere e negoziare in officina.

La VDA 5050 è lo standard europeo per l'interoperabilità di AGV e AMR. È stato avviato da una collaborazione tra l'Associazione tedesca dell'industria automobilistica (VDA) e l'Associazione per la movimentazione dei materiali e l'intralogistica VDMA. Anche se è stato avviato dalle associazioni tedesche, sarà utilizzato in tutta Europa e forse anche in altre regioni.

MassRobotics è il concetto americano di standard di interoperabilità. La missione del gruppo è quella di sviluppare standard che consentano di utilizzare AMR e altre apparecchiature di automazione di fornitori diversi e di farli lavorare insieme nello stesso ambiente. Questo standard consentirà a robot di tipo diverso di condividere informazioni sullo stato e convenzioni operative in modo da poter coesistere in modo efficiente.

Sia la VDA 5050 che il MassRobotics sono in fase iniziale e le versioni attuali si limitano alle funzionalità di base, come la comunicazione di comandi agli AMR/AGV e l'invio di azioni. Non coprono ancora i molti altri fattori che devono essere gestiti per garantire il successo di un'installazione multirobot.

4. I sistemi di gestione della flotta di terze parti rendono ridondanti i software e i sistemi di gestione della flotta specifici del fornitore?

L'interoperabilità porta molti vantaggi e, a un certo punto, i sistemi di gestione della flotta di terze parti possono farsi carico della pianificazione del traffico e di alcuni scambi di dati, ma il percorso verso questo obiettivo non è agevole e siamo ancora in una fase iniziale. Gli standard sono ancora in fase di sperimentazione e nessun sistema di gestione flotte di terze parti è in grado di fornire le stesse opzioni di gestione della flotta e gli stessi dati di MiR Fleet. Come detto, ci sono molte sfide commerciali e tecniche da tenere in considerazione per l'interoperabilità. Pertanto, il software di gestione dei robot e delle flotte specifico del fornitore è ancora evidente per garantire le prestazioni degli AMR, e lo sarà per gli anni a venire.

In un futuro prossimo, è più realistico vedere una coesistenza tra i sistemi, per cui i produttori di AMR rendono l'interoperabilità nativa nei loro sistemi, che possono essere integrati in un sistema di gestione della flotta di terze parti o funzionare come sistemi di gestione di terze parti che gestiscono il controllo generale del traffico da diversi AMR e altri veicoli automatizzati. Per le funzioni avanzate, la raccolta dei dati, la manutenzione predittiva, gli sviluppi, il software all'avanguardia del produttore di AMR è ancora la chiave per un'integrazione di successo.

5. Qual è la posizione di MiR sull'interoperabilità?

In quanto organizzazione orientata al cliente, MiR riconosce pienamente la necessità di interoperabilità tra diversi AMR e AGV per una gestione efficiente del traffico tra i vari marchi. Per questo motivo, MiR ha un team di interoperabilità, è coinvolto nella VDA 5050 e fa parte del MassRobotics AMR Interoperability Working Group.

Inoltre, MiR dispone di un'interfaccia aperta, che per sua natura può integrarsi con i sistemi terzi per la gestione delle flotte. MiR fa parte del progetto: 5G-Robot - 5G Enabled Autonomous Mobile Robotic Systems, dove l'azienda svolge un ruolo attivo nel progetto 5G-Robot che è una collaborazione tra l'Università di Aalborg, MiR, Universal Robots, Intelligent Systems, Technicon, Telenor, Nokia e gli utenti finali industriali Novo Nordisk, Grundfos, Danfoss e LEGO. Il progetto è sostenuto dal Fondo danese per l'innovazione e mira ad abbassare le barriere per l'automazione dei processi con i robot. MiR fa parte di questo progetto per contribuire a ridurre la complessità delle implementazioni robotiche, anche consentendo ai robot mobili di MiR di lavorare in sistemi di gestione della flotta di terze parti.

MiR è certa che l'interoperabilità diventerà una parte sempre più importante dell'intralogistica, perché i clienti vogliono poter creare la loro soluzione di automazione ottimale e gestirla da un punto centrale, il che porterà i clienti a nuovi standard di automazione.

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